Protocollo Terra dei Fuochi: altri 15 quintali di Pneumatici Fuori Uso rimossi a Napoli

Pubblicato il 22 Dicembre 2015 alle ore 10:00:09

Prelievo di Agnano

Nuovo importante intervento nell’ambito del Protocollo firmato dal Ministero dell’Ambiente, Ecopneus, l’incaricato del Ministro degli Interni per la Terra dei Fuochi, le Prefetture di Napoli e Caserta ed i Comuni di Napoli e Caserta per la rimozione di Pneumatici Fuori Uso abbandonati sul territorio delle Province di Napoli e Caserta: ieri mattina gli uomini della Polizia Municipale di Napoli– Nucleo Tutela Ambientale, guidati dal Capitano Del Gaudio, durante le quotidiane operazioni di monitoraggio del territorio al fine di scongiurare abbandoni fuorilegge di rifiuti, hanno rinvenuto e fatto rimuovere nella Conca di Agnano e più precisamente in Via Ruggiero, una strada secondaria e senza uscita che lambisce il Parco Naturale dei Campi Flegrei, 15 quintali di PFU che erano stati illegalmente abbandonati nell’area naturale e occultati nel verde. L’intervento di rimozione è stato possibile anche grazie alla fattiva collaborazione del personale dell’ASIA e dagli operatori del Consorzio di bonifica Conca di Agnano

Grazie alle attività del Protocollo ad oggi sono già 747 le tonnellate di PFU rimossi da 19 Comuni del territorio, equivalenti in peso a oltre 83.000 pneumatici da autovettura, ed affidati alla rete di aziende Ecopneus per le successive fasi di trattamento, a cui si aggiungono le oltre 8.000 tonnellate di PFU che giacevano abbandonate da oltre 20 anni nello stock storico di Scisciano (NA) e completamente prelevate da Ecopneus nell’ottobre 2013.

Un quantitativo che si aggiunge alle 82.394 tonnellate prelevate da Ecopneus dal 2011 ad oggi presso gommisti, stazioni di servizio e autofficine in tutta la Regione: equivalenti al peso di oltre 9 milioni di pneumatici da autovettura, messe in fila formerebbero una striscia lunga 4.577 km, pari a oltre due volte la distanza tra Napoli e Londra.

Legato alle attività del Protocollo anche un progetto educativo per le scuole medie della Regione, promosso da Ecopneus e Legambiente, conclusosi con un concorso che chiamava i ragazzi a lanciare attraverso un breve video un messaggio di speranza e legalità per la propria terra. Alla scuola vincitrice, la ex Settembrini-Ciaramella di Afragola (NA), Ecopneus ha donato un campo polivalente realizzato in gomma riciclata da PFU.

Ma non solo. Grazie agli avanzi economici dovuti ad una gestione efficiente è stato possibile intervenire in Campania anche in situazioni di emergenza come a Buccino (SA), Scisciano (NA) appunto, Battipaglia (SA) e Eboli (SA), dove giacevano da anni abbandonate complessivamente oltre 18.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso. Intervento analogo ma legato alle attività del Protocollo, è quello che a luglio 2015 ha portato alla rimozione dei PFU abbandonati nell’area archeologica di Cales, nel Comune di Calvi Risorta (CE), antica colonia romana del IV secolo a.C. che l’inciviltà di pochi aveva trasformato in un luogo di abbandono di rifiuti di ogni genere. Un intervento dal particolare valore simbolico perché lancia un messaggio forte, la rinascita di un pezzo del nostro patrimonio culturale deturpato dall’inciviltà di pochi, restituito ai cittadini perché possa diventare fonte di sviluppo e crescita per il territorio.