Terra dei Fuochi: continuano gli interventi a Napoli, prelevate 2,7 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso

Pubblicato il 03 Marzo 2014 alle ore 15:03:55

PFU Via Ruggiero

Proseguono le attività del Protocollo per la rimozione dei Pneumatici Fuori Uso abbandonati sul territorio delle Province di Napoli e Caserta. Con questo intervento, l’undicesimo sul suolo della Provincia di Napoli, salgono complessivamente a oltre 8.550 le tonnellate di PFU (compreso l’intervento dal sito storico di Scisciano) rimosse dal territorio della Terra dei Fuochi ed affidate ad Ecopneus per le successive fasi di trattamento.

L'intervento odierno dell'Unità Operativa Tutela Ambientale della Polizia Municipale di Napoli, comandata dal Capitano Del Gaudio, ha interessato la zona occidentale di Napoli ed in particolare la Via Raffaele Ruggiero: una strada secondaria ma non per questo meno importante visto anche che confina con quella zona di Agnano che rientra nel più ampio Parco Regionale dei Campi Flegrei.

Dato che i PFU erano stati scaricati in un canale idraulico naturale, si è reso necessario coinvolgere nelle operazioni di recupero anche gli automezzi del Consorzio di Bonifica della Conca di Agnano.

* Il protocollo per la raccolta straordinaria di Pneumatici Fuori Uso nella Terra dei Fuochi

Firmato dal Ministero dell’Ambiente, Ecopneus, l’incaricato del Ministro degli Interni per la Terra dei Fuochi, Prefetture di Napoli e Caserta ed i Comuni di Napoli e Caserta, il Protocollo prevede l’impiego di fondi per un totale di 1,5 milioni di Euro per interventi straordinari di raccolta di PFU nei Comuni della Terra dei Fuochi, nei Comuni delle province di Napoli e Caserta.
I fondi sono stati messi a disposizione da una parte dei Soci Ecopneus, maturati come avanzi di gestione prima della loro adesione.

I Comuni, attraverso le società di raccolta da cui sono serviti, effettuano la raccolta sul territorio per concentrare poi i PFU in aree idonee al loro stoccaggio e successivo prelievo da parte di Ecopneus, che invia il materiale a recupero energetico e di materiale.

Tutto ciò mentre prosegue regolarmente la raccolta ordinaria e gratuita presso i 2.000 punti di generazione di questi rifiuti (gommisti, stazioni di servizio, autofficine) in Campania.